Nello specifico Linde ha messo a disposizione di CRG, la propria divisione eMotion che sviluppa powertrain che abbiano applicazioni diverse da quella industriale nella quale Linde è leader indiscussa.
Il CRG Centurion E-drenaline, quindi, grazie a questa collaborazione inedita stabilisce dei nuovi standard sotto tutti i punti di vista.
Per prima cosa l’avviamento è possibile solo tramite chip e settaggio del proprio standard di guida in base alle capacità dimostrate: Junior, Standard, Professional. Questi livelli differiscono non nell’offerta della potenza, ma nella risposta della potenza. Si va da “reazioni” più soft a reazioni più estreme e repentine.
Inoltre il kart è dotato del comando della retromarcia, in modo che in caso di incidente, per tornare in posizione di marcia, il pilota non debba scendere dal kart per riposizionare il proprio mezzo, ma sia autonomo nel tornare in gara.
È in pieno sviluppo, invece, il controllo remoto dei kart. Non il classico sistema di disattivazione dei mezzi da parte del responsabile del circuito. Bensì, utilizzando le bande magnetiche, si va a parzializzare la pista in settori. A secondo del settore dove si trova un incidente, un operatore, può rallentare i kart i una determinata porzione della pista in quel momento pericolosa. Superata quella porzione, il kart torna ad andare alla massima potenza.
Inoltre tramite un sistema GPS installato all’interno della struttura, a ogni passaggio del kart sul traguardo, avviene una lettura completa dei “dati vitali del kart stesso”. Se il sistema ravvisa una anomalia di funzionamento, in automatico lancia due comunicazioni in contemporanea, una verso la sede di stoccaggio dei ricambi più vicina alla pista e l’altra al tecnico più vicino alla pista. Così che le fasi di manutenzioni siano velocizzate ai massimi termini!
Partiamo dal posto guida: il pilota ha a disposizione un volante ipertecnologico, dal quale può comandare il proprio mezzo in tutte le sue funzionalità. Per esempio il “boost”, un pulsante che permette di attivare un’extra potenza. Inoltre, il cruscotto digitale permette di tenere sotto controllo giri motore, il livello di carica delle batterie, la temperatura dei motori, la velocità, la segnalazione di errori elettronici e l’utilizzo del kers. Inoltre ci sono due pulsanti per la regolazione elettrica dei pedali mentre sotto il sedile si trova una leva per la regolazione del sedile.
I motori a disposizione sono due e due sono i semiassali con differenziale elettronico e sistema di Kers in frenata che è di tipo elettrico, all’80% sull’asse posteriore ma passibile di parzializzazione, mentre solo nelle frenate di emergenza e nelle staccate si utilizzano i freni meccanici sull’asse anteriore.
Per le batterie, la scelta base ricade su elementi al litio da 100 A, che offrono 1h e 20 min di comportamento costante in assetto standard. Vengono garantiti 3.000 cicli di ricarica da 0 a 100% Il tempo di ricarica dipende dal carica batterie. Un caricabatteria da 100 A ricarica le batterie 1 ora.
In alternativa ci sono quelle da 60 A, offrono una durata costante di 40 min e una notevole riduzione del peso complessivo del kart.